giovedì 28 aprile 2011

Chi si ferma è perduto

Ma sarà veramente questo il futuro, essere connessi 12 ore al giorno, completamente immersi nei social network, a inviare sms, a scaricare film e musica, a chattare. L'idea è sicuramente affascinante, ma come l'esperienza ci insegna quando nella nostra vita qualcosa, in questo caso la tecnologia prende totalmente il sopravvento, rischiamo di modificare quel sano equilibrio che è necessario per gedere della semplicità di un vivere normale. Più che una affermazione il mio è un dubbio. Mi piace immaginare quello che accadrà tra dieci anni e mi domando come la società, le persone si relazioneranno con questa realtà globale della comunicazione. Potremo forse vivere avendo intorno a noi solo macchine che magari ci consentono di viaggiare rimanendo nella nostra casa, che ci consentono di vivere l'emozione di un concerto godendo di questo solo tramite un pc, o che i nostri telefoni avranno schede con cui potremo fare operazioni bancarie. Ovviamente la mia fantasia vive un momento di gloria , ma la domanda finale è : la nostra società futura che essere umani ci consegna??