lunedì 23 novembre 2009

Sono tornato, nel frattempo la situazione politica non è particolarmente cambiata, voglio dire che dopo il congresso del Pd, è l'uscita di Rutelli è tutto in fondo rimasto più o meno uguale. Qualche piccola rissa nella Pdl, la vicenda Marazzo (pagina brutta di una politica confusa), ma ancora niente sotto il sole delle riforme di questo paese, sia quelle istituzionali che quelle economico sociali.

La politica del governo per ridare fiato alle pmi, è intervenuto con successo sugli ammortizzatori sociali, ma per il resto non ci sono iniziative efficaci, fallito il piano caso e i Tremonti bond, le pmi, si trovano a fare i conti con una coda della crisi molto preoccupante, tenuto conto che se la coda è lunga come quella di un dinosauro ne avremo ancora di problemi da affrontare.
Sul versante delle Istituzioni, dopo il Federalismo fiscale, la Riforma Brunetta e la riforma della manovra di bilancio (tutte azioni del governo condivisibili e direi necessarie), il clima politico non consente di mettere le mani sull'impianto complessivo del nostro ordinamento giuridico.

Il federalismo partito con la riforma del titolo V così come è non funziona. Riusciranno le forze politiche a concentrare la loro attenzione su l'intero impianto del nostro ordinamento giuridico, trovando un accordo bipartizan? In caso di risposta affermativa potremo fruire degli aspetti positivi delle riforme sopra enunciate, altrimenti avremo un sistema che non funziona e che non è competitivo nel supportare il Paese nelle numerose sfide.

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